1- SlowFood
E’ venuto alla riunione Massimo, referente di zona di Slow food, è stata un’occasione per conoscersi e capire meglio la loro azione e le possibili sinergie.

2- Mercatino Biologico e Tipico a Carrara
Per quanto riguarda il mercato in Piazza delle Erbe a Carrara, da una parte abbiamo valutato che il convegno del sabato 1 marzo è stato un’esperienza positiva per la grande partecipazione, per l’ampio spazio che è stato dato al biologico, ed è stato anche un’occasione di visibilità per l’esperienza dei GAS. Rimangono le perplessità sul metodo di lavoro, poco collaborativo da parte del Comune, ma questo era già stato affrontato.
Dall’altra parte, proprio nel pomeriggio prima della riunione, in un colloquio telefonico il vicesindaco, Zanetti mi ha detto di aver trovato una voce del bilancio per un ulteriore finanziamento per le strutture stabili del mercato e quindi si è concordato di procedere in questo modo: il gruppo che sta lavorando agli aspetti culturali, completato il lavoro si sarebbe incontrato con il Comune per decidere in via definitiva tutti i diversi aspetti e poter passare all’operatività (incontro che si è tenuto ieri sera 13 marzo).
Io e Franco Giangrandi del Biosportello avremmo preparato una bozza di sistemazione dei banchi così da poter poi incontrare i produttori su una base concreta di discussione (documento inviato ieri a voi e al Comune).

3- Biologico nelle mense
Inoltre, la Clara ci ha spiegato che, per quanto riguarda la scadenza del capitolato di affidamento delle mense delle scuole del Comune (a cui, nel frattempo, si è aggiunta anche la scadenza del capitolato dell’ospedale) c’è una grande disponibilità del Comune a ragionare sul biologico aumentando la quota di biologico e soprattutto di prodotti biologici locali. Questo interesse al biologico locale è stato confermato anche da un dirigente della Regione, che è intervenuto al convegno del primo marzo.