Sintesi incontro intergruppo del 10 luglio 2009

Sommario
* Possibili obiettivi da sviluppare come gruppi MS per l'interGAS
* Progetti da presentare e sostenere come GAS all’interno del B.P.

Possibili obiettivi da sviluppare come gruppi MS per l'interGAS
Introduce il tema Paolo, ricordando i possibili obiettivi che come gruppi di Massa Carrara potremmo candidarci a sviluppare per conto dell’interGAS: Tessile; Strumenti e azioni promozionali verso “l’esterno”; Ruolo Politico del GAS; Telecomunicazione; Scarpe; Acquisti comuni; Energia; Finanza e risparmi nonché l’acquisto di prodotti provenienti dalle zone terremotate de L’Aquila.

Generale consenso per l’acquisto di prodotti Aquilani; non viene però individuato nessun GASato, almeno al momento, disposto ad approfondire l’aspetto.

Giorgio Griglia, del GAS Massa, esperto di energie rinnovabili, ha proposto l’acquisto collettivo di pannelli solari; date le sue conoscenze in materia sarebbe in grado, acquistando direttamente dai produttori, di farci ottenere un risparmio dal 15% al 30% al kWh (attualmente la spesa è di circa € 6000 al kWh e il risparmio sarebbe quindi intorno a € 1000/2000). Paolo Menchini ricorda che all’ultimo incontro dell’interGAS venne presentata l’esperienza si solare collettivo e ancora che esiste a livello nazionale un gruppo di lavoro della reteGAS che si occupa appunto di energia.

Scartati gli obiettivi del tessile e delle scarpe perchè ritenuti troppo complessi, preferibile al momento sostenere i progetti di FAIR ed AstorFlex, si è manifestato un certo interesse per la finanza ed i risparmi. Alcuni interventi citano Banca Etica e la MAG2 di Milano (www.mag2.it); Marco Cantarelli ricorda la sua esperienza nel GdL sulla finanza al convegno nazionale del 2007.

Si continua parlando di acquisti collettivi, come intergruppo MS, menzionando in particolare l’intimo di Made in NO e gli articoli per la scuola (cancelleria, penne, matite…).

Si conclude questa prima parte della riunioni deliberando quanto segue:
- ogni gruppo locale deve individuare al suo interno un referente per i contatti con gli altri GAS della provincia. A questi GASati il compito di informare i rispettivi gruppi di appartenenza sulla possibilità di fare acquisti collettivi intergruppo e quindi di coordinarli.
- Per facilitare l’acquisto dei prodotti Made in No e approfondire i temi della finanza e dell’energia verranno organizzate tre serate (date provvisorie: 18/09, 25/09 e 02/10). Gli incontri saranno pubblici e debitamente pubblicizzati, si terranno tutti alla Casa delle Culture e delle Arti di Massa, di venerdì sera. Nel dettaglio il GAS Carrara si occuperà di organizzare la serata con Made in No, il GAS Massa quella sull’energia e Montignoso sulla Finanza.

Progetti da presentare e sostenere come GAS all’interno del B.P.
Viene ampiamente illustrato quanto si sta sviluppando al tavolo tematico dell’altra economia grazie al contributo dei vari GASati che vi partecipano anche in rappresentanza di altre associazioni. 
Di nuovo, rispetto a quanto anticipato nella e-mail trasmessa ai gruppi di Massa e Montignoso (http://www.gas.ms.it/forum/2131) Anna Pucci informa il gruppo del sopralluogo che verrà effettuato la prossima settima all’ex colonia Ugo Pisa per cercare di individuare una sede fisica per città dell’altra economia o città del ben-vivere. Gabriella Mauri, pur affascinata dal progetto, si/ci chiede se si abbiamo cognizione di causa dell’impegno che la realizzazione di questa proposta comporti, idem Giovanni Palla. Viene risposto che il progetto verrà strutturato in modo modulare e quindi, in caso di finanziamento, si partirà con cose semplici (ad esempio le auto produzioni che siamo già in grado di fare) integrandole, anno dopo anno, con proposte sempre più complesse e strutturate. L’assemblea decide di appoggiare questo progetto.

A ranghi ridotti, vista l’ora tarda, Riccardo Mannella racconta il percorso finora fatto dal tavolo dell’ambiente. Enio Minervini introduce la sua proposta di partecipato pubblico per la gestione dell’acqua. Si parla sommariamente del progetto delle fontane pubbliche e dell’acqua di rubinetto nelle scuole. Anna suggerisce di dividere in due percorsi distinti la gestione dell’acqua (acquedotto ed Evam) dal progetto delle fontane che potrebbero addirittura essere integrati nel tavolo dell’altra economia. Emergono però differenze sostanziali e contrapposte sulla gestione dell’acqua tra chi pensa che debba essere amministrata dal pubblico, Paolo si schiera in questo senso, e chi ritiene che un “buon” privato possa invece essere la soluzione migliore, Anna supporta questa tesi mettendo a confronto Camuzzi e Gaia.

Superata la mezzanotte da diversi minuti, si decide di rimandare ad una successiva riunione la discussione dove il primo punto all’ordine del giorno verterà proprio sull’acqua e quindi sui temi ambientali. Al GdL il compito di comunicare data e luogo dell’incontro.

Il verbalizzante
Paolo Menchini

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