Verbale della riunione del GAS di Carrara del 21/01/2009

La prossima riunione del Gas di Carrara sarà mercoledì, 18 febbraio 2009 al
Centro Anspi a Carrara. Per chi non hai mai partecipato l’entrata è dal
cancello di via Ulivi 6. La riunione è alle 21,30, prima (tra le
20.45 e le 21,30), si svolge la consegna dei prodotti prevista il mercoledì.

Ci sono venuti a trovare Paolo e Ramona, del “Paradiso del Gusto” che ci parlato
dell’importanza del Kamut, cereale ricchissimo di proprietà nutrienti che loro
utilizzano in modo sempre maggiore per preparare i loro buoni prodotti.
Ci hanno anche anticipato che stanno realizzando un sito da cui sarà possibile
ordinare diversi prodotti non solo loro ma anche di altri produttori.

Per quanto riguarda la biancheria intima made-in-no, la Desirèe sta
contattando il produttore per concordare le modalità per fare un ordine di
prova, a breve ci saranno sue comunicazioni via mail, che chiariranno come
fare l’ordine. Nel frattempo visitate il loro sito (www.made-in-no.com).

Solo un paio erano gli ordini delle uova di “ad Gentes”, la Desireè ha
parlato con Federico della Bottega del mondo di Massa, che a breve ci manderà
una mail specifica per poter ordinare le uova di Pasqua eque e solidali alla
bottega, operazione più semplice e meno inquinante.

Udite! Udite! Blasco ha consegnato ben quattordici cartoncini di
sottoscrizione, raccogliendo la prima ragguardevole cifra di 140 euro. Blasco
porterà i cartoncini anche al mercato del 7 febbraio così che si possa
continuare la raccolta fondi del 2009. La quota di sottoscrizione prevista è 10
euro. Questa sottoscrizione servirà come fondo cassa per: contributo gestione
Centro Anspi, dove si svolgono le nostre riunioni; sottoscrizione per il sito
Economia solidale, spese volantini Gas, fondo cassa imprevisti, ecc..

Diverse persone, in ordine sparso hanno partecipato all’iniziativa degli
anarchici di Carrara per il recupero del mercato coperto della Lugnola. Abbiamo
approfittato per visitare la struttura e abbiamo commentato che è veramente un
peccato che quella struttura stia andando in malora. C’è una spazio attrezzato
con banchi frigo, lavandini, cella frigorifera e quant’altro, tutti materiali a
norma che si stanno rovinando. Vorremmo inviare alla cooperativa che gestisce
lo spazio una lettera chiedendo anche noi di avere la sede lì, stessa cosa
dovrebbe fare anche l’ACU e un bel gruppo di produttori della provincia per far
capire che la struttura potrebbe proprio essere usata per la filiera corta e
come spazio per i laboratori di trasformazione. Direi di parlarne alla prossima
riunione e farla partire.

Alla riunione del 18 febbraio verrà anche il signor Costa pescatore di
Viareggio che vorrebbe e potrebbe inserire nel nostro listino il pesce fresco.
Data la delicatezza del prodotto verrà proprio per parlare delle modalità di
organizzazione di ordini e consegne.

Infine la Clara ha raccolto alcune adesioni per la costituzione di un gruppo
di lavoro che si dedichino in modo particolare al progetto culturale collegato
al mercato. A breve si dovrebbero incontrare per far ripartire gli aspetti
culturali fermi da alcun mesi per mancanza di braccia e fondi.

(Articolo)