Nella riunione di ieri, come suggerito da Patrizia P., sono stati affrontati i temi riguardanti la Gestione economica, e cioè

1. creazione di un fondo cassa
2. pagamento ordini
3. pagamento dei Volantini a Paolo
4. pagamento del sito "economia solidale"
5. sede del GAS e pagamento ANSPI

Già da tempo ci eravamo dichiarati favorevoli alla creazione di un FONDO CASSA che servisse per le spese impreviste o per problemi con i produttori. Abbiamo quindi convenuto che il Fondo Cassa debbe riguardare solo eventualità riguardanti la gestione ordinaria, mentre per le spese straordinarie si procederà alla raccolta fondi al momento della spesa eventuale.
Attualmente abbiamo in sospeso solo la spesa dei Volantini, che era straordinaria.
Però la gestione ordinaria non riguarda più soltanto gli imprevisti di cassa. Ci sono delle nuove uscite da coprire, come il contributo chiesto dal sito di Economia Solidale, e il contributo fisso chiesto dall'ANSPI per la sede.
Abbiamo esaminato due punti:

a) che entità dovrebbe avere il Fondo Cassa e
come è possibile reperire il contributo dagli utenti GAS.

Punto a) - Al momento non risulta semplice fissare l'entità del Fondo Cassa, perchè ancora non sappiamo gli importi delle spese suddette.
Punto - Sono state fatte verie proposte, che tutti dovranno valutare. La prima prevede una quota di iscrizione minima (es. € 5 annui) da pagare al momento dell'iscrizione al sito oppure al momento del primo Ordine.Se si pagasse prima della fine dell'anno, si potrebbe far valere fino a tutto il 2009. Qualcuno teme che ciò scoraggi i futuri utenti, ma sarebbe utile per conoscere ed impegnare persone che possono fare ordini e poi non presentarsi alla consegna.
La seconda, pagare una maggiorazione dell'1 o 0,50 %, su ogni ordine fatto sul sito, evidenziata come voce a parte, fino ad arrivare ad una cifra di Fondo Cassa stabilita in base alle necessità, che potrebbe coprire la spesa del sito. E' ancora in discussione se il sito dovrà essere pagato in base alla somma totale degli acquisti fatti oppure in base al numero di utenti GAS: noi siamo favorevoli a quest'ultima opzione che favorisce i GAS più piccoli.
La terza proposta riguarda il coinvolgimento dei produttori, che potrebbero versare al GAS l'1 o il 2% del loro incasso, senza però aumentare i prezzi, a titolo di "clienti privilegiati GAS". Non tutti sono d'accordo di coinvolgere i produttori in questo momento in cui hanno bisogno di essere "aiutati" dal GAS.
Sono stati esaminati i pro e contro delle varie soluzioni, convenendo alla fine che forse una forma mista - cioè che introduca tutti e tre i modi, potrebbe essere la migliore, trattandosi comunque di cifre basse.
I Gasati sono quindi invitati a dare la loro opinione.

Il problema della SEDE era già sato affrontato prima dell'estate: se vogliamo continuare con l'ANSPI, dovremo pagare una cifra fissa concordata con loro, non ad offerta libera come è stato finora. In tal caso, potremmo chiedere che la stanza che usiamo sia almeno dotata di più sedie e di più luce, oltre all'accesso facilitato.
Blasco ha parlato di una offerta venuta da un certo Lucetti di Avenza, che potrebbe mettere a disposizione del GAS un suo fondo situato vicino alla stazione di Avenza gratis. Blasco si è incaricato di fare un sopraluogo e vedere se è adatto, riservandosi poi di prendere informazioni.
Un'altra possibilità, illustrata da Alessandra, potrebbe essere l'utilizzo del sotto Saffi già resturato, che attualmente è gestito dall'ARCI. L'ingresso è sulla via Tenerani, dalla parte dei Carabinieri. Alessandra si incarica di prendere i contatti.

Per quanto riguarda il pagamento degli ordini da parte dei Referenti, abbiamo deciso di continuare così finchè si può, per evitare complicazioni contabili.

Siete pregati di intervenire su questi argomenti perchè vorremmo prendere queste decisioni al più presto.
Il prossimo incontro con consegna si avrà in occasione del Mercato Bio del 1° Novembre.