Dal micro al macro, il protagonista è sempre il consumatore (critico)

E’ di questi giorni la denuncia, del famoso oncologo Umberto Veronesi, che la fertilità maschile si è ridotta del 30% a causa del - sempre presente - stress e del cibo. La relazione diretta tra salute e alimentazione sarà proprio l’argomento affrontato venerdì 26 luglio, alle ore 21.15, presso la colonia “Il fortino”, sul lungomare di Marina di Massa (MS) all’altezza dell’incrocio con il viale della Repubblica, nell’ambito degli incontri di informazione organizzati dal Gruppo di Acquisto Solidale di Massa.

Cristina Ferrari, dietista e nutrizionista, spiegherà quali sono i criteri che ci devono guidare nell’acquisto e nel consumo di cibo se vogliamo veramente sfruttare il potere nutraceutico - di nutrire e curare insieme - proprio di molti prodotti alimentari. Purtroppo le produzioni agricole intensive, spesso monocolture standardizzate, non solo riducono drammaticamente la biodiversità, indispensabile alla vita, ma fanno ricorso a grandi quantità di input chimici - fitosanitari, pesticidi, fertilizzanti - se non addirittura a organismi geneticamente modificati (OGM), che il consumatore ha il sacrosanto diritto, e dovere, di conoscere, soprattutto per gli effetti indotti sulla salute.

E’ proprio il caso di affermarlo con forza: “Siamo quello che mangiamo”, ma non solo; nella seconda parte dell’incontro pubblico, Paolo Menchini, esperto di consumo critico, andrà ad illustrare come le nostre scelte, quotidiane, negli acquisti, condizionino anche un altro tipo di salute, quella dell’habitat in cui viviamo: terreno acqua, aria, arrivando perfino a incidere su macrosistemi come l’economia, la società e il clima. Una presa di coscienza che se da un lato può “spaventare” dall’altro può regalarci la giusta consapevolezza del potere che ognuno di noi ha - di indirizzare il futuro, migliorandolo - ogni volta che si fanno acquisti.

Per info: www.gas.ms.it, massa [at] gas [dot] ms [dot] it, 347-9342995.