“Vola, vola, vola vola, vola l’ape Maia
gialla e nera nera e gialla, tanto gaia
Vola sopra un monte, sfiora il cielo
per rubare il nettare da un melo…”
È stata la sigla di un famosissimo cartone animato degli anni 80 che ha fatto compagnia ad un’intera generazione di bambini. Ma dopo 30 anni come sta la nostra ape Maia? Parrebbe non bene visto il crescente attacco di funghi, scarafaggi parassiti, pesticidi e nuovi predatori come la vespa vellutina, senza contare i campi elettromagnetici della telefonia e i cambiamenti climatici.
La salute delle api è molto importante per l’uomo; molti conoscono la frase: “Se un giorno le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita.” Non si sa se sia stato Einstein a pronunciarla, di sicuro c’è lo studio di febbraio 2013 della rivista “Science” che sottolineava come una mancata impollinazione dei fiori a opera di insetti selvatici, come le api, determini una minore produzione di piante comunemente consumate nell’alimentazione umana.
Importanti sono anche i prodotti delle api: pappa reale, propoli, favo integrale, nettare e miele, tutti noti all’uomo fin dall’antichità per i loro effetti benefici: ricostituente, energizzante, catalizzatore di sostante nutritive, antinfiammatorio, disintossicante, sedativo della tosse, stabilizzante dell’apparato digerente, oltre ad avere ottime proprietà antiossidanti grazie all'alto contenuto di polifenoli.
Parliamo di tutto questo con Alessandra Bizzarri e Fabio Ferraboli, titolari dell’azienda agricola “Cascina le bosche”, durante l’incontro pubblico che si terrà sabato 23 gennaio, alle ore 16.30, presso la sala Centro Quartiere, in via puliche 116, dal titolo “Vizì e virtù del miele”. E già perché il miele ci concede anche dei vizi e infatti a chiudere la giornata ci penseranno Viviana Zanetti e Giuditta Sborgi con un laboratorio di saponi fatti a base di miele. Per info: www.gas.ms.it massa [at] gas [dot] ms [dot] it, 347-9342995. 

Lunga vita all’ape maia.